Visita Impianto di Compostaggio Dimostrativo

Data:
19 Settembre 2015

Egregio collega,

 ti informo che in merito alla  VISITA Impianto di Compostaggio Dimostrativo presso l’ALSIA AASD PANTANO di Pignola, è prevista l’attribuzione di 0,25 CFP valevoli ai fini dell’aggiornamento professionale. 

 Di seguito il tema della visita.

 Il problema della “eccedenza” di effluenti zootecnici è destinato a diventare sempre più pressante per gli allevatori.

Infatti, dopo il recepimento anche in Italia della “direttiva nitrati”, le normative regionali in materia ambientale hanno, quale obiettivo, il mantenimento di un equilibrato rapporto tra zootecnia e ambiente mediante il controllo non più del rapporto tra peso vivo allevato e superficie agraria, bensì di quello tra azoto distribuito (azoto in campo) e terreno.

Il progetto, denominato PIF BASILICATA LATTE riguarda il trasferimento di tecnologie semplificate di COMPOSTaggio in Aziende zootecniche per la produzione di latte.

L’intervento progettuale prevede la realizzazione, presso le aziende zootecniche coinvolte, di sistemi di compostaggio “low-technology/on farm”. 

La ricerca è attualmente indirizzata allo studio delle tecnologie di compostaggio semplificate in azienda ed alla caratterizzazione ed uso degli estratti di compost; alla loro valutazione energetica, economica ed ambientale del loro impiego.

Nella giornata del 25 settembre con inizio alle ore 10,00 – 12,00  presso l’ALSIA – Azienda Agricola Sperimentale Pantano – verrà mostrato ai partecipanti un Impianto di compostaggio dimostrativo a cumulo statico ad insufflazione forzata alimentato con sistema a pannelli solari.

In particolare nel corso della visita a cura del prof. Giuseppe Celano del Dicem dell’Università della Basilicata (Dicem-UNIBAS) si trasferirà una collaudata tecnologia di compostaggio incentrata sull’utilizzo di matrici organiche prodotte nelle aziende partecipanti al progetto (deiezioni zootecniche; residui di potatura di fruttiferi e piante forestali; cascami vegetali; alimenti per gli animali deteriorati; ecc.) la cui adozione nelle aziende agricole consente di:

1.     Ridurre i tempi totali di maturazione delle deiezioni zootecniche.

2.     Adottare tecnologie semplificate a basso costo ed elevata trasferibilità (LOW-TECHNOLOGY/ON-FARM), per l’ottenimento di un prodotto stabilizzato da riutilizzare nelle stesse aziende, per aumentarne la fertilità dei terreni e potenziarne il ruolo nel sequestro del carbonio, per conseguire risparmi nell’uso di input esterni (fertilizzanti, pesticidi, acqua).

3.     Realizzare un sistema di compostaggio in piccola scala per lo studio del processo.

4.     Definire un sistema di compostaggio che minimizzi le perdite di elementi nutritivi agendo sulla composizione del materiale strutturante (quantità e qualità del cippato).

5.     Realizzare un software per la corretta gestione agronomica e amministrativa delle deiezioni zootecniche e del compost prodotto in azienda.

6.     Ricostruire le reti verdi all’interno delle aziende del progetto con finalità sia ecologiche che di qualità della presentazione dell’azienda all’esterno.

La giornata è rivolta a diverse figure professionali coinvolte (allevatori, ricercatori, professionisti).

Per Info:

Dott. Alessandro Persiani (UNIBAS) 389 7810430

Dott. Michele Catalano (ALSIA). Tel. 0835/244644 Fax 0835/258353 email: 

Ultimo aggiornamento

19 Settembre 2015, 10:31